Con l’ordinanza n. 32406/2021 gli Ermellini sembrano voler spronare ulteriormente i giovani a rendersi indipendenti dalle proprie famiglie.
Ed invero, la Corte romana appare ferma nel cercare di mitigare l’obbligo dei genitori di mantenere i propri figli fino a quando non trovino un lavoro stabile ed in linea con la propria formazione scolastica, dando invece maggiore vigore al principio di autoresponsabilità.
In ossequio a tale principio, la Corte ha affermato come il figlio ormai trentaduenne che, da tempo, abbia smesso di studiare, senza però riuscire ad inserirsi nel mondo lavorativo in maniera stabile, perda comunque il diritto ad essere mantenuto dai propri genitori, indipendentemente dal fatto che non sia ancora riuscito a raggiungere l’indipendenza economica. Ciò, in quanto il richiamato principio della autoresponsabilità impone al figlio di non abusare del diritto ad essere mantenuto dal genitore oltre ragionevoli limiti di tempo e di misura.