Il provvedimento del Tribunale di Milano ci ricorda come i dati contenuti nei nostri account digitali possano entrare a far parte dell’eredità.
Infatti, qualora il Tribunale ravvisi che vi siano ragioni familiari meritevoli di tutela, può autorizzare i gestori di tali dati a consegnare le chiavi di accesso dell’archivio digitale agli eredi o ai soggetti legittimati.
Naturalmente, poiché una volta ottenute le chiavi di accesso si entra in possesso in maniera indiscriminata di tutto quanto custodito nell’account, occorrerà poi utilizzare i dati del defunto per le sole finalità riconosciute meritorie dal Tribunale, dovendo in caso contrario rispondere dell’uso illegittimo fatto delle notizie apprese.